commenti

Ho perso il mio bambino Chiara, questa è la seconda volta. Era presto, al terzo mese. Ma non riesco a trovare la forza e non sentire forte la paura di non riuscirci mai. Ho visto la tua testimonianza sulla nascita di Maria Grazia Letizia. Mi ha commosso molto. Io non ho un millesimo di questa tua forza e prego ma forse non abbastanza. Perché non riesco a lasciare andare il mio bambino e continuo a chiedermi quali sono i piani di Dio per noi. A volte mi consola il fatto che io e il mio compagno abbiamo avuto la possibilità di custodire seppure per poco questo dono immenso, ma poco dopo il dolore mi travolge per la perdita che è pure immensa. Ti prego dammi un po’ della tua forza e aiutami ad accettare questa perdita con la serenità e il cuore aperto a un futuro radioso, che magari dio ha in mente per noi. Come hai fatto tu. Letizia

Cara Chiara
Ti affido il matrimonio di mia sorella. Ti chiedo ti poter salvare questa famiglia. Ti affido anche tutte le mie preoccupazioni. Grazie

Ciao Chiara,
tu sai quello che sto vivendo, penso ogni giorno alla tua vita, alle tue domande ed alle tue scelte e questo mi dà forza e luce.
Ti chiedo, cara sorella, di pregare per me e non solo.
Che il progetto di Dio si possa realizzare, che io sia docile e fedele.
Chiara, guidami tu…perché ci sarà un senso a tutto questo.
Ti voglio bene!

Cara dolce Chiara sono molto preoccupata per il mio nipotino Francesco che deve fare una biopsia al rene prego e chiedo aiuto a Dio ma a volte lo sconforto mi prende e mi sento persa aiutami

Oggi sono stata a trovare Chiara al Verano. L’ho fatto per “ufficializzare” la mia richiesta di grazia il favore di mio padre che e’ tanto malato. Ho avuto la notizia della sua malattia proprio il giorno del compleanno di Chiara e avendo un rapporto spirituale con lei immediatamente successivo alla sua nascita in cielo, chiedo proprio a lei l’intercessione per ricevere questa grazia.Desidero che ne resti traccia. Non riesco ad accettare e vivere la malattia di mio padre come ha fatto Chiara con la sua, ma come dice sempre Enrico Chiara era una ragazza normale con i suoi pregi e i suoi difetti anche se più la scopro e più mi appare la sua grandezza.Io invece che ho il difetto di avere poca fede, con quella poca fede che ho, chiedo questo miracolo attraverso l’aiuto di Chiara e della Misericordia di Dio che supera e colma tutto ciò che manca.

sono una piccola sorella del Vangelo delle fraternità di Carlo de Foucauld. Ho seguito con grande commozione e interesse tutto il vissuto da Chiara e da Enrico. Siamo davanti ad un grande mistero e alla pienezza del sacrificio che da frutto. Io voglio semplicemente ringraziare Chiara per “come” ha vissuto, ma anche ringraziare fortemente Enrico per averla accompagnata con tanto amore, tanta fede! Che bella testimonianza che ci fa tanto bene!!!!!

Cercheró i libri per leggerli e “riempire” il mio cuore della vostra esperienza di fede.
Io la invoco Chiara per la mia vita di piccola sorella e anche per una cugina gravemente ammalata.
Grazie per esistere e diffondere tanto bene. Un abbraccio. piccola sorella Franca

GRAZIE Chiara.
Ti voglio bene
Simone Mello ?

Ho finito adesso il libro “ siamo nati e non moriremo mai più”
Sto scrivendo con le lacrime agli occhi
Grazie Gesù per il dono di Chiara
Grazie Chiara per il tuo grande esempio
Da domani cercherò di vivere la mia vita seguendo i Tuoi insegnamenti e cercando, nel mio piccolo, di vedere sempre la mano di Dio che mi accompagna

Beatissima Chiara, intercedi presso Dio Padre, Gesù e Maria Santissima, affinchè illuminino mente e cuore di una coppia di miei amici (Giovanna e Michele), perchè desistano dall’idea di separarsi, infrangendo il Sacramento del Matrimonio.

Grazie.

Alla fine del 2018 ho partorito. Prima del parto ero molto in ansia, perché avevo più volte sognato la morte mia e soprattutto della mia bambina, nonostante la gravidanza fosse andata bene e la piccola stesse in salute. Ho reputato fosse solo ansia e così ho più o meno fatto finta di niente. Durante l’induzione al parto la mia paura era sempre più grande, anche se inspiegabile,e così durante quelle lunghe ore, ho pregato per la mia bambina chiedendo a Chiara Corbella, che aveva partorito in quello stesso ospedale, e a Santa Marina, protettrice delle donne in travaglio, di intercedere per noi, di donarmi tranquillità e proteggere la mia piccolina. Alla fine la bimba è nata, sana e vitale, con il viso rivolto al cielo e un nodo vero e stretto al cordone, a sua volta ritorto su sé stesso. Non aveva dato segnali né alla flussimetria né ai monitoraggi, probabilmente si è stretto proprio nelle ore precedenti il travaglio. L’ostetrica era stupita come anche la dottoressa, perché, ci hanno detto, la probabilità per la piccola di morire o avere gravi danni durante il travaglio o il parto era stata altissima. Ringraziamo Dio.