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Cara Chiara, caro Enrico,
ci sono vite che per raggiungere la pienezza necessitano solo di poche decine di minuti (come quella dei vostri bambini) o pochi decenni (come quella di Chiara). Essere ancora qui non è un privilegio ma è l’attesa che tutto si compia.
Questa estate la vostra storia mi si è manifestata in tutta la sua potenza e bellezza.
L’eccezionalità degli eventi che avete vissuto, e la semplicità con cui li avete condivisi, rendono manifesta la potenza di Dio, il grande insegnamento della croce portata con letizia ed il profumo di eternità di cui possiamo godere già in questa vita.
La guarigione di Chiara sarebbe stato il miracolo che tutti ci saremmo aspettati, ma questo è di più: è Dio che ci stupisce con l’evidenza dei suoi disegni, ci scuote e ci avvicina a Lui.
Non è così che dovrebbe vivere ogni cristiano? Grazie per avercelo ricordato.

Ciao Chiara. Tra un po’ di tempo dovrò affrontare una dura prova, tu sai quale. Ti chiedo di starmi vicino Chiara perché da sola non ce la posso fare, ho bisogno che tu mi dia la forza e la fiducia necessaria. Ti chiedo inoltre di stare vicino alla mia famiglia e di proteggerli.
Ti porterò con me e tu sarai la mia luce dolce Chiara. Un abbraccio

Buonasera a tutti,
sono tendenzialmente miscredente. Mi sono imbattuto per caso nel libro su Chiara, durante una vacanza. La prima volta che l’ho letto ero pieno di rabbia; la seconda volta la rabbia si è trasformata in stupore e ammirazione.
Ho capito improvvisamente che non si tratta di follia, ma di coraggio immenso e di accettazione della vita: è un dono che tocca a pochissimi e tocca a pochissimi il vissuto della fede come esperienza piena e totale.
Credo che Chiara abbia avuto tutti questi doni. Nella tragedia, è stata fortissima.
Un abbraccio alla famiglia.

Cara Chiara,
dopo aver letto per caso la tua storia, la storia di Enrico, di Maria Grazia Letizia, di Davide Giovanni, di Francesco e di tutti coloro che ti hanno amato, non ho potuto fare a meno di ordinare online “Piccoli Passi Possibili” e “Siamo nati e non moriremo mai più”, non ho potuto fare a meno di parlare di voi, di divulgare la tua vita come “Vangelo vivo”.
Ora prega perché possiamo avere ispirazione, desiderio di imitarti e perché riusciamo a convincerci, senza esitazione, che la causa vera della nostra infelicità, è frutto del nostro confondere il possesso con l’amore.
“Il contrario dell’Amore non è l’odio, è il possesso”.
Veglia su coloro che ti furono cari e che un giorno possiamo essere degni di vivere la tua presenza.
Ti abbraccio
Lucrezia

Carissimi Chiara ed Enrico, se non sbaglio oggi è il vostro anniversario di matrimonio, le cui ricchezze, con generosità e docilità, avete voluto donare a tutti noi. Grazie di cuore, Paola e Leo, che vi tengono nel cuore.

Chiara ti prego intercedi per me stammi vicina chiedi al Signore di guarire le ferite del mio cuore e di darmi tutte le grazie necessarie alla mia anima. Aiutami ad abbandonarmi a Gesù

Ciao Enrico,
mi chiamo Adriano, ed ho avuto il dono di leggere il libro su Chiara questi giorni. Il libro me lo aveva consigliato suor Eva, suora francescana alcantarina, alla casa frate Jacopa, in un corso per giovani ad Assisi… devo dire Grazie a te e a Chiara per la testimonianza che avete lasciato a tutti noi, a tutto il popolo di Dio, a tutte le persone nel mondo..Il messaggio di amore colto in queste righe è straordinario, proprio a me, che chiedo sempre al Signore di insegnarmi ad amare..di farmi capire qual’e’ l’amore vero..ed infine di donarmi una donna accanto a me che sappia amarmi, e che io sappia amare..e Gli chiedo sempre di aiutarmi a riconoscerla, attraverso un tuffo al cuore che mi faccia capire che davanti a me ho la donna che devo amare e servire per il resto dei miei giorni…
ti ringrazio lasciandoti qui una della frasi che mi ha colpito di più e che ha parlato al mio cuore, alla mia storia, ed al momento presente che vivo, e se riferisce alla lettera che avete lasciato a Francesco:
“..qualsiasi cosa farai avrà senso solo se la vedrai in funzione della vita eterna.
Se starai amando veramente te ne accorgerai dal fatto che nulla ti appartiene veramente perché tutto è un dono. Come dice S.Francesco: il contrario dell’amore è il possesso!”
Abbraccio te e abbraccio Chiara e la ringrazio, perché per amore di Dio ha donato la sua vita per Maria,Davide,Francesco e te, ed è stata segno vivo della comunione tra lei e Cristo e tra Cristo e tutti noi.
Adriano

Ciao Chiara. Insieme a te saluto Enrico, Francesco e la tua famiglia.
Tu già lo sai, perché mi eri vicina, ma a loro e a tutti i tuoi amici desidero raccontare quello che tu ed Enrico avete fatto per me.
Io e mio marito non siamo riusciti ad avere figli, io ci tenevo tanto. Alle soglie della menopausa ho dovuto rimuovere l’utero. Un “taglio” sul vivo. Un taglio denso di tutta la mia storia, personale, matrimoniale, spirituale. Una delle sofferenze che mi ha messa in difficoltà è stata il sentirmi “menomata”. Menomata per sempre. Il mio corpo che non aveva mai concepito stava per subire ancora una umiliazione, una sconfitta, come donna, come madre non realizzata. Ma in pochi istanti, grazie al Cielo, ho pensato a voi, avendo letto la vostra preziosa storia nel libro che la racconta. Mi sono venuti in mente i vostri primi due figli, da voi tanto amati. Grazie a quell’amore io ho saputo di essere amata lo stesso, così come sono. perché Dio mi ama così. col mio utero che non c’è più. allora anche io ho potuto amarmi. In pochi istanti mi sono sentita serena e ricca. Grazie a voi, al dono della vita che avete saputo accogliere ed amare, fino a coglierne la preziosità anche di fronte a quella che agli occhi umani potrebbe apparire come deturpazione. Ma voi no, col vostro sacrificio, col vostro affidarvi, avete dato dignità ai vostri bambini, col corpo che Dio aveva donato loro e che nessuno poteva permettersi di sminuire. Voi li avete protetti ed accompagnati. Questo amore, il 22 Settembre, ricorrenza del vostro matrimonio, giorno in cui il mio utero è stato asportato, si è riverberato nella mia vita, sollevandola da un baratro di afflizione e depressione di cui non era degna. Grazie a voi ora tutta la mia dignità di figlia di Dio, amata, la sento con me.
Vi mando un grazie infinito.

Auguri Francesco!!! Ti sono vicina e ti abbraccio forte a te e al tuo papà e sono fiduciosa che la tua mamma prega per me e per mio marito!!

Cara chiara, la mia sara’ una testimonianza controcorrente, io sono sicura che ora tu sei in cielo, lo so bene e proprio per questo ti lancio la sfida come quella che il Signore chiede nella bibbia: ” sfidatemi vedrete cosa posso fare per voi”. Oggi ti sfido a farmi vedere quanto ti e’ a cuore la mia sofferenza. Ti prego di chiedere a Dio a Gesu’ la benedizione di avere uno sposo. Tu puoi capire la mia sofferenza.