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Sono nata con una malformazione ai reni e all’apparato urinario, ora ho 29 anni e non ricordo un giorno della mia vita in cui sia stata davvero “sana”. Ho ricevuto due trapianti di rene, a distanza di dodici anni uno dall’altro. Ho sempre desierato la vita, con una sete che non si può spiegare. Sono sposata con Moreno da poco più di un anno, pochi mesi fa abbiamo perso il nostro primo figlio, al secondo mese di gravidanza…proprio tu puoi confermare come questo non abbia nessuna importanza…un mese, due, nove….mezz’ora..è il tuo bambino, un dono, una vita, una gioia grande, una grazia. E ci ha trasformati! So che comprendi se ora ti prego di intercedere per noi, presso di Lui e della Nostra dolcissima Mamma, affinchè possiamo realizzare il nostro desiderio di vita e avere dei bambini….grazie Chiara. Ti ringrazio perchè la tua vita è una testimonianza di ciò in cui credo fermamente e ho vissuto sulla mia pelle: il valore della Vita in ogni sua forma, durata, “perfezione”…non esistono “mostri” non esistono “scherzi della natura”, non esistono “malformazioni”…..al di là del dolore esistono solo persone che desiderano vivere con tutte le loro forze…che amano la vita. Io sono una di quelle. Grazie per aver fatto sentire anche la mia voce al mondo.

sono una dei fortunati ad aver partecipato all’incontro con Enrico e Padre Vito a settembre a Torino…
ancora un immenso GRAZIE per la vostra testimonianza e grazie a Chiara per lo stupore che fa nascere anche in cuori stanchi! Sarà possibile in futuro poter rivedere il video che è stato proiettato il 23 settembre a Torino? la spontaneità e la serenità di Chiara ed Enrico in quel filmato sono un dono che potrebbe fare del bene a tantissime persone. Grazie ancora. Manuela

Da quando ho conosciuto la tua storia la mia fede pian piano sta cambiando. Ora riesco, anche se a volte con grande fatica, solo a percepire cosa significhi veramente credere e affidarsi. Grazie per il tuo esempio di fede di mamma e di donna a cui il Signore non ha tolto ma ha dato tanto per poter accrescere la speranza in quelli come me che non hanno il tuo coraggio e al tua determinazione. Nel credere che con il Signore a fianco tutto è possibile.

Ciao a tutti, non so se la mi testimonianza sia adatta a questo luogo.Ho sempre avuto una vita difficile, i miei genitori non andavano d’accordo, mio padre a volte era violento, i nostri problemi economici ci assillavano (e purtroppo ci assillano ancora). Cinque anni fa mio padre è venuto a mancare improvvisamente, questo ci ha sconvolte. Sono due anni che a casa mia non c’è più pace perchè 2 mie sorelle si sono ammalate di cancro. Mia sorella piu grande si è accorta del male mentre era incinta, è stata operata e solo dopo il parto ha iniziato le cure. Questa sua scelta non è stata premiata, infatti alcuni giorni fa dopo dei controlli per dei dolori alle ossa le sono state riscontate delle metastasi ossee ed al fegato. Siamo distrutti e preoccupati soprattutto per i suoi 2 bambini.
Io sono molto credente, il Signore mi ha dato dei segni molto importanti nella mia vita. La mia domanda è questa: perchè donne che hanno abortito in passato per non rovinarsi la giovinezza, adesso hanno dei figli e possono godere di una maternità che non hanno voluto in precedenza ed invece donne che rischiano la propria vita per fare nascere i propri figli debbano soffrire tanto o addirittura devono morire per la loro scelta? Sono molto confusa… Francesca
p.s. quando parlo di donne che hanno abortito mi riferisco all’ex ragazza del mio adesso ex. Quando loro stavano insieme hanno deciso di abortire, adesso lei ha una bimba ed è felice, e lui parlo del mio ex la ritiene una brava persona migliore di me, che merita di essere felice. Il mondo, anzi la gente è veramente strana… Scusatemi per il mio sfogo

Ciao Chiara, più passa il tempo e più sento un forte legame con te. Non c’è un giorno in cui io non ti pensi. Prega per me e per Antonio.

Benedetto sia il Signore per il Dono grande del Tuo passaggio fra di noi, Chiara. Ora che sei in Cielo con Maria Grazia Letizia e con Davide, accompagna con forza i passi di Tuo marito, dei Tuoi genitori, di Francesco, di tutti noi. Prego nostra Madre, Maria, perché possa aiutare Federica nel suo combattimento e dia Luce e Grazia al Disegno che sta facendo con lei e noi. Tu che sei Chiara, aiutami a far chiarezza nel mio cuore, perché io sappia riconoscere e compiere la Volontà di Dio nella mia Vita. Benedici e proteggi Lydia e Ben e donaci forza. Portaci verso Gesu’!

Chiara io ti prego perchè sei per me una santa nella maternità. Aiuta me e mio marito ad affrontare il dolore di non poter avere figli. Aiutaci a realizzare questo grande desiderio. Grazie per la tua bellezza, che non avrà mai fine. Grazie per la tua vita tutta divinamente ispirata.

Cara Chiara,
ho avuto il privilegio di conoscerti e la mia vita da quel giorno è cambiata.
Non ti ho proprio conosciuta, ma solo sfiorata. Stavi già male e curavi la tua malattia.
Hai cambiato la mia vita. Ho visto in te sguardi bellissimi.
Ho pianto quando ho sputo dell’aggravarsi del tuo male, anche se ti conoscevo appena.
Sei presente nella mia vita e riesco facilmente a pregarti e a sentirti vicina.
Sei viva, presente, mi guidi dolcemente in un percorso di fede ancora difficile per me, che ne ero lontanissima.
Ripeto le tue parole (le tre P) Piccoli Passi Possibili.
Averti incontrata è un dono, non lsciarmi più, ti prego.
Adele

ciao Chiara, sono tornata adesso da Assisi (corso Agape) e ho avuto la fortuna di dormire in camera con una persona che ti conosceva bene e che ci ha molto parlato di te,,,,da quella sera sei entrata nel mio cuore perchè grazie a te ho capito che nella vita possiamo superare tutto, io sono sempre stata una persona che ha cercato sempre di programmare tutto e questa fino ad oggi è stata la mia croce la causa della mia debolezza , grazie a te ho capito che SOLO AFFIDANDOSI A DIO POSSIAMO RAGGIUNGERE LA GIOIA CHE CERCHIAMO LA NOSTRA VERA REALIZZAZIONE a prescindere dagli eventi terreni della nostra vita……….sei un esempio di vita per noi giovani……..grazie ……….

Carissimi Enrico, Chiara e padre Vito.
Innanzi tutto volevo dirvi che nell’anno della fede la vostra testimonianza è un grande dono, molto più di tante catechesi. Come diceva Paolo IV “per la nostra fede c’è più bisogno di testimoni che di maestri” e voi lo siete testimoni, eccome!
La vostra storia mi ha colpito molto, ma non tanto, o solo, per il dolore che ha attraversato il vostro matrimonio, ma soprattutto per lo stile, la raffinatezza, i passi con cui Chiara ha lasciato la vita terrena ed è entrata in quella eterna. Passi che ha coinvolto chi le era accanto e anche noi spettatori più lontani. “La grazia di vivere la grazia” se non ho capito male.
Chiara nel momento in cui è stata crocefissa dagli eventi della vita ha speso la sua libertà, la sua vita, la sua straordinaria fede, per far si che si manifestasse la gloria di Dio. Dall’alto della croce, invece di un lamento, si è sentito un inno all’Amore straordinario!
E credo che il suo eroismo porterà innumerevoli frutti nei cuori e nella vita di moltissime persone e sarà esaudito il suo desiderio di salvare molte vite.
Ho guardato con attenzione tutto il sito, i video, quello che avete detto e fatto, gli ultimi giorni di Chiara, e il funerale soprattutto… Mi sembra ci state dando un insegnamento straordinario. Desidero anch’io così il mio funerale: gioioso!
Ho letto parecchie vite di santi, e di persone straordinarie nell’ambito del cristianesimo ma non ricordo una cosa come questa.
Ma perché, la tradizione e la liturgia cristiana non ci propone di vivere con questa gioia e serenità il momento della morte? Non è per banalizzare la morte o rendere la pillola del dolore meno amara, no! Voi ci state testimoniato che questo momento deve essere il segno di una consapevolezza, di una serenità di chi sa che la morte non è la fine, che il dolore per la perdita dei propri cari non deve sconvolgerci, che Cristo ha vinto la morte e noi lo possiamo imitare. Quelle parole: “Nata in cielo”, se non sbaglio dette da Gesù a Nicodemo, fatte proprie da Chiara, sono vere e vanno rese vive: devono testimoniare la fede che c’è in noi!
Spero che Chiara venga fatta presto santa e protettrice della vita che nasce, io ci aggiungerei anche ispiratrice dei liturgisti del rito funebre.

Un abbraccio a tutti voi, e in particolar modo al piccolo Francesco.